Scegliere la rubinetteria e gli accessori per la doccia può non essere semplice, l’offerta è molto vasta e magari non sempre tutti gli aspetti ti sono chiari.

Iniziamo allora dalle basi: la doccia si comanda con un rubinetto, che di solito ha due manopole (una per l’acqua calda, l’altra per l’acqua fredda) oppure con un miscelatore monocomando, che ha una sola leva per aprire e dosare più comodamente i due flussi, in intensità e temperatura. I miscelatori sono molto pratici e comodi, spesso la scelta più consigliabile, a meno di casi particolari come i bagni in stile retrò.

In questo articolo parleremo di miscelatori e in particolare di quelli per la doccia che si dividono in due grandi famiglie: miscelatori doccia da esterno, ovvero con il corpo fuori dal muro, o miscelatori doccia a incasso, con il corpo installato a scomparsa dentro la parete del bagno o del box doccia.

Ti aiuteremo a capire pregi e difetti di entrambi, perchè ognuno risponde a scopi ed esigenze diverse.

I miscelatori doccia da esterno

Il miscelatore doccia da esterno viene installato a vista sulla parete della doccia: questo significa che il corpo composto dalle uscite di acqua calda e acqua fredda è ben visibile.

Se nella zona doccia non hai particolari limiti di spazio, è la soluzione più pratica e veloce da installare perché non ha bisogno di interventi sulla muratura: il miscelatore doccia da esterno si collega alle tubature con attacchi standard e l’interasse (la distanza tra i due attacchi) si può adattare con precisione grazie agli eccentrici di cui il rubinetto è di solito dotato.

È naturalmente la prima scelta anche quando hai bisogno di sostituire un rubinetto o miscelatore doccia esterno esistente, magari con un modello attuale più comodo e “risparmioso” nella gestione dell’acqua.

A seconda del modello, supportano uno o due accessori, come ad esempio una colonna doccia esterna e/o un flessibile con doccetta: l’attacco per l’uscita acqua è posto sopra al corpo del miscelatore per la colonna doccia ed un altro si trova eventualmente sotto, per la doccetta. Quando lo usi, un deviatore ti aiuta a scegliere l’uscita che preferisci.

Parliamo ora di stile e tendenze: i miscelatori doccia da esterno sono diffusissimi e spesso si trovano nei bagni più classici, ma le tendenze attuali li vedono installati anche in ambienti più moderni, magari giocando su contrasti di volumi e linee.

I miscelatori doccia a incasso

Il miscelatore doccia da incasso viene invece installato a scomparsa nella parete della zona doccia: è una soluzione elegante e discreta, dagli ingombri minimi, che lascia a vista soltanto la manopola e la piastra di copertura.

Per l’installazione è necessario un piccolo lavoro di muratura sulla parete della doccia, per questo i miscelatori doccia da incasso sono spesso la scelta privilegiata in caso di ristrutturazione o di realizzazione di un nuovo bagno.

Un’altra caratteristica importante di questo tipo di miscelatori è il numero di uscite acqua o “vie” che possono arrivare a tre o addirittura quattro, per comandare altrettanti accessori: ne pariamo meglio qui di seguito.

Dal punto di vista dello stile, i miscelatori doccia da incasso si contraddistinguono per l’aspetto minimal, che dona alla zona doccia un look contemporaneo e molto apprezzato soprattutto dalle nuove generazioni.

Una, due o tre vie?

Quando si pensa alla doccia ideale la si immagina con ogni comfort e optional, ad esempio un bel soffione, una doccetta multigetto e magari le bocchette per un piacevole idromassaggio. In mancanza di una colonna doccia attrezzata, devi rinunciare a tutto questo? Assolutamente no! Basta scegliere un miscelatore a più vie che ti permetta di controllare tutto.

La prima via controlla il soffione: puoi sceglierlo tondo, quadrato, semplice con un solo getto o con cascata e nebulizzatore… ce n’è per tutti i gusti.

Alla seconda via puoi collegare una doccetta: per azionarla ti basterà agire sull’apposito deviatore posto sul miscelatore stesso. Esistono doccette di ogni forma e tipo, anche con tanti getti diversi: per esempio, Energy di Delò ne ha ben 5, dal più soft a quello più deciso ed è dotato di tecnologia anticalcare, per aiutarti nella pulizia.

Con la terza via d’acqua si possono ad esempio collegare i getti idromassaggio frontali o laterali, per trasformare il tuo angolo doccia in una rilassante oasi di benessere.

In alternativa, se preferisci un sistema tutto in uno e già pronto, puoi optare per una colonna doccia multifunzione, che racchiude già tutte queste funzioni, come Delò Aurora o Delò Selene.

Un optional molto utile: il termostatico

Dulcis in fundo, sia i miscelatori doccia da esterno sia quelli da incasso sono disponibili anche con un optional davvero comodo: il sistema termostatico.

Il termostatico ha diversi vantaggi, primo tra tutti il mantenimento, per tutta la durata della doccia, della temperatura dell’acqua che imposterai all’inizio: ridurrai così il rischio di scottature (importante soprattutto quando ad usare la doccia sono i bambini) ma anche il proverbiale “brivido freddo” se qualcuno aziona l’acqua calda da un altro rubinetto di casa.

Un altro vantaggio importante, collegato alla regolazione della temperatura, è un maggior controllo dei consumi di acqua calda: con un po’ di attenzione questo si può tradurre in un risparmio in bolletta, che negli anni può diventare sensibile.

In chiusura ci auguriamo che questi spunti e consigli siano stati utili per aiutarti a decidere quale tipo di miscelatore doccia installare nel tuo bagno, che si tratti di una sostituzione, ristrutturazione o nuova costruzione. Ma se sei ancora indeciso, approfitta della nostra rete di rivenditori, i Delò Point: i nostri esperti sono a tua disposizione per una consulenza gratuita e senza impegno. Usa il box qui sotto per trovare e contattare il più vicino a te!