Miscelatori da cucina: tanti tipi
Il mondo della rubinetteria da cucina è molto variegato e, negli anni, si è evoluto per andare sempre di più incontro sia all’esigenza di praticità, sia alla voglia di dotare il proprio ambiente cucina di un prodotto esteticamente bello.
Dal punto di vista pratico i rubinetti da cucina si suddividono in due grandi categorie:
- i rubinetti a manopola
- i miscelatori monocomando.
A questa distinzione generale si aggiungono altre categorie più evolute o specializzate: per esempio i miscelatori da cucina con doccetta estraibile, le varie tipologie di canna per l’uscita dell’acqua, i diversi tipi di montaggio – d’appoggio o a parete per esempio.
Insomma, davvero un panorama ampio che si rispecchia anche nella varietà di stili, che vanno dal moderno al retrò, dal classico all’ultracontemporaneo, e nel quale non sempre è facile orientarsi e capire vantaggi e svantaggi.
Con la nostra guida alla rubinetteria da cucina cerchiamo di riportare un po’ di chiarezza e di aiutarti nella scelta del prodotto più adatto a te.
Rubinetteria da cucina: a parete o da appoggio?
La prima discriminante per la scelta della rubinetteria da cucina è stabilire in che posizione andrà collocata: ci sono tipi di rubinetto miscelatore pensati per l'installazione da appoggio, altri a parete.
La rubinetteria da appoggio viene collocata direttamente sul lavello oppure sul top della cucina o, eventualmente, sul piano dell’isola. Si tratta della tipologia di installazione più comune.
Alcuni rubinetti e miscelatori da appoggio sono progettati per rispondere a esigenze specifiche: i miscelatori sottofinestra, per esempio, vengono di solito usati quanto il lavello si trova davanti a una finestra e possono inclinarsi in avanti per permetterti di aprirla.
I rubinetti a parete, come dice il nome, vengono installati sul muro retrostante al lavello e sono una soluzione ottimale per sfruttare appieno lo spazio della vasca di lavaggio.

Miscelatore da appoggio - Delò Edo

Miscelatore a parete - Delò Zero
Miscelatore monocomando, re della cucina
Sebbene in commercio esista una grande varietà di rubinetti a manopole per la cucina, il miscelatore monocomando è di gran lunga la scelta più apprezzata. Il miscelatore infatti permette, con un’unica leva, di controllare sia l’intensità del flusso di acqua sia di miscelare i getti caldo e freddo per ottenere la temperatura ottimale.
Le due funzionalità – flusso e calore – vengono gestite semplicemente con il movimento della leva (da sinistra a destra, dal basso verso l’alto, a seconda del modello). Il classico miscelatore monocomando è spesso arricchito da funzioni supplementari: il modello con collo a cigno della serie Maya di Delò, per esempio, è dotato di due importanti sistemi che lo rendono davvero pratico e ingegnoso.
Stiamo parlando del limitatore di temperatura e del regolatore dinamico di portata. Grazie al primo si evitano i rischi di scottature accidentali ed è molto utile in presenza di sistemi di produzione di acqua calda più datati, come caldaie e scaldabagni che non dispongono di dispositivi di limitazione della temperatura in uscita.
Il regolatore dinamico di portata invece funziona grazie a un primo blocco imposto sulla leva di comando che limita la portata di acqua, consentendo una riduzione del consumo fino al 50%.

Monocomando Delò Maya collo a cigno

Monocomando Delò Maya con doccetta
Come detto, il miscelatore monocomando è il più diffuso ma esistono altre tipologie di apertura dell’acqua, in particolare:
- a manopola bicomando: il più classico sistema con due manopole, una per l’acqua calda e una per quella fredda;
- a manopola monocomando: dotato di una sola manopola, generalmente per l’acqua fredda. Molto raro nelle cucine, è invece spesso installato all’esterno, per giardini e orti, o per i lavelli di servizio nelle cucine industriali e nelle lavanderie casalinghe;
- con sensore a infrarossi: molto utilizzato nei bagni dei locali pubblici, meno nelle cucine casalinghe perché poco pratico per le operazioni di lavaggio;
- con leva clinica: indicato per le persone con difficoltà motorie, presenta una sola leva lunga ed ergonomica che facilita l’apertura del flusso anche con il gomito.

Delò Eva bicomando a manopole

Delò Delfino Uno con leva clinica
La rubinetteria da cucina: un mondo di possibilità
Se, fino a pochi decenni fa, la cucina era considerata un locale di servizio e bastava fosse funzionale, ora è diventata una delle stanze più importanti della casa, spesso a vista, quindi meritevole di essere bella, oltre che pratica.
Questo ha generato una serie di necessità alle quali la tecnologia e il design hanno dovuto rispondere, ecco alcuni esempi.
In alcune cucine può capitare, come accennavamo, di posizionare il lavello sotto alla finestra. Si tratta di una soluzione molto amata e ricercata ma che potrebbe creare un problema di spazi: ovviamente non è praticabile l’installazione di un miscelatore a parete, ma anche quello da appoggio al lavello potrebbe non essere ideale impedendo l’apertura della finestra.
Come fare? In commercio esistono speciali modelli chiamati miscelatori sottofinestra nei quali la canna si inclina in avanti di 90°. La gamma Delò ne annovera uno molto pratico, reclinabile e girevole: l’altezza del miscelatore sottofinestra Delò è di 31 cm circa, ma una volta reclinato si riduce a soli 8 cm. Con un semplice movimento, è quindi facilissimo spostarlo per aprire la finestra e rimetterlo in posizione per l’utilizzo.

Miscelatore sottofinestra Delò

Miscelatore sottofinestra Delò - reclinato
Sempre per i piccoli spazi, Delò propone un miscelatore compatto con doccetta estraibile, molto contenuto nelle dimensioni ma che, grazie appunto al raggio d’azione garantito dalla possibilità di estrarre la doccetta, consente di svolgere in tranquillità qualsiasi operazione.
A proposito di miscelatori a doccetta, sono sempre più diffusi e apprezzati i modelli a U rovesciata come quelli della serie Maya e serie Edo di Delò: pratici, moderni e belli nel loro design essenziale. Questa tipologia di miscelatori ti aiuta molto nelle operazioni di lavaggio, per esempio per frutta e verdura alle quali, specialmente di questi tempi, è importante dedicare il massimo della cura e dell’attenzione.
Infine, scegliendo il tuo nuovo miscelatore, perché non pensare anche all’ambiente? Un miscelatore a tre vie, come Giulio di Delò, progettato per essere abbinato a un purificatore d’acqua installato sotto al lavabo, ti consente di bere in tutta tranquillità l’acqua del rubinetto, con un risparmio importante in termini di spesa e soprattutto di consumo di plastica. Se vuoi saperne di più ti rimandiamo all’articolo dedicato sul nostro blog.

Miscelatore a doccetta Delò Edo

Miscelatore per purificatori acqua - Delò Giulio
Scegliere il miscelatore per la cucina: praticità, bellezza e affidabilità!
In ultima analisi, per scegliere la tua nuova rubinetteria da cucina, fatti guidare da queste tre parole d’ordine. Nessuna può prescindere dall’altra.
Scegli un prodotto pratico, che si adatti perfettamente alle tue necessità e ricorda che un rubinetto di qualità dura molti anni e già nel medio termine ti fa risparmiare tempo e denaro.
È importante che la rubinetteria si sposi con il contesto della tua cucina: quando si parla di arredamento la bellezza non è un concetto secondario né trascurabile. Proprio perché un buon miscelatore ti accompagnerà nel tempo, è necessario che sia in stile con la cucina e che ti piaccia. In commercio puoi trovare una quantità infinita di forme, misure, finiture, abbellimenti. Un consiglio: vai sul sicuro con un miscelatore dalle linee pulite e finitura cromata. Gioca piuttosto su altri dettagli per creare un ambiente armonioso, come per esempio un rubinetto a manopole se hai una cucina retrò.
Ultima parola chiave, ma non certo per importanza, è affidabilità: opta per materiali solidi, se puoi recati in show-room per toccare con mano la qualità. Presso i rivenditori Delò per esempio trovi un team di esperti sempre pronto a mostrarti i prodotti nelle loro caratteristiche e a consigliarti per il meglio.
Ma la prova del nove è la garanzia: ad esempio tutti i miscelatori e rubinetti Delò sono garantiti ben 5 anni!
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